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Vigilantes in metropolitana: la cura funziona

A Milano, con l’arrivo delle guardie giurate a supporto dei controllori Atm, dal 26 settembre ad oggi sono state inflitte 1.261 sanzioni ai danni dei passeggeri sprovvisti di biglietto
La lotta ai “portoghesi” continua per le aziende di trasporto pubblico in Italia e l’utilizzo dei vigilantes per contrastare il fenomeno dei “furbetti” del biglietto sta registrando ottimi risultati. È il caso della metropolitana di Milano quando, dal 26 settembre scorso, Atm ha deciso di affiancare al personale addetto ai controlli le guardie giurate e l’esperimento ad oggi ha dato i suoi primi frutti, con un totale di 1.261 multe comminate ai passeggeri sorpresi senza ticket. Una media di 63 sanzioni al giorno, con il record di 217 multe inflitte nell’arco di una sola giornata dai controllori dell’azienda di trasporto pubblico milanese alla stazione di Sesto Fs.
Per contrastare l’evasione tariffaria, Atm ha deciso da neanche un mese di rinforzare la presenza dei controllori con due vigilantes, per un totale di almeno sei persone schierate a ridosso dei tornelli a controllare i viaggiatori. Tutt’al più, per trasmettere alle persone un’idea si continuità nel processo di contrasto e prevenzione ai “portoghesi”, le squadre miste di dipendenti e guardie giurate rimangono nella stessa stazione per almeno tre giorni consecutivi. Dal 26 settembre ad oggi le stazioni della metro presidiate sono state 44.
Più in generale, con l’arrivo dei vigilantes e l’introduzione di un piano strategico da parte dell’azienda, il 2018 si è rivelato piuttosto proficuo nella lotta ai furbetti del biglietto. Secondo i dati forniti da Atm infatti, nei primi otto mesi del 2018 il numero dei passeggeri sottoposti a controlli è salito del 65% rispetto allo stesso periodo del 2017, con un incremento delle sanzioni pari al 35%. L’importo delle multe ai “portoghesi” per l’anno in corso è stato circa 8,6 milioni di euro. Da settembre 2017 a settembre 2018, il numero dei vigilantes in forza all’azienda di trasporto pubblico per i controlli ai tornelli e sui mezzi di superficie è cresciuto da 94 a 132, pari ad un incremento del 32%. Come è successo quest’estate per i bus del Comune di La Spezia, l’ausilio delle guardie giurate funge da deterrente per i malintenzionati e sta dando un supporto significativo nella lotta all’evasione che tanto grava nei bilanci delle aziende di trasporto pubblico italiane.

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