IL MAGAZINE DEDICATO ALLE
INVESTIGAZIONI & SCIENZE FORENSI

di:  

ccnl vigilanza privata

CCNL Vigilanza privata: le parti datoriali tirano indietro sul salario

Dopo 7 anni di attesa, le negoziazioni sul CCNL Vigilanza Privata sono di nuovo punto a capo: le parti datoriali puntano i piedi sull’aumento salariale

La trattativa per il rinnovo del CCNL della vigilanza privata sembra non avere fine. Con il duplice incontro del 12-13 gennaio scorso, i sindacati pensavano di mettere un punto definitivo su una negoziazione che dura da ben 7 anni. E invece dall’incontro è arrivata l’ennesima cocente delusione, che avvilisce ancor di più gli oltre 100 mila lavoratori e lavoratrici del comparto. Le parti datoriali, infatti, hanno opposto resistenza in merito all’aumento salariale per le guardie giurate e gli adetti alla sicurezza privata, nonostante durante l’incontro del 9 dicembre avessero dato la propria disponibilità a procedere.

Per le sigle sindacali è arrivato il momento di dire basta e di non accettare più simili tira e molla. Il 9 dicembre, infatti, le Segreterie Generali di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs UIL avevano diramato una nota in cui esprimevano la volontà di intraprendere una fase stringente e conclusiva per il rinnovo del CCNL. Nello specifico, con l’incontro del 12-13 gennaio volevano “arrivare alla definizione dell’aumento salariale per i lavoratori e le lavoratrici del comparto”. All’epoca dei fatti, le associazioni datoriali avevano dichiarato la loro disponibilità, impegnandosi ad inviare una proposta economica in merito.

Proposta che non è mai arrivata e che ora le parti datoriali si sono prese in carico di far pervenire entro il 21 gennaio, data del prossimo incontro in cui i sindacati auspicano una conclusione definitiva del negoziato. Sul salario le parti sindacali sono inflessibili. Lo stipendio dovrà essere adeguato in modo generale e per tutti i lavoratori, senza eccezioni. Il prossimo incontro rappresenterà, infatti, “l’ultimo tentativo utile per addivenire ad un accordo, pena in caso contrario, l’avvio di tutte le iniziative utili per sbloccare una vertenza vergognosa”.

CONDIVI QUESTO ARTICOLO!

Iscriviti alla newsletter

    La tua email *

    Numero di cellulare

    Nome *

    Cognome *

    *

    *

    Inserisci sotto il seguente codice: captcha