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Vigilanza Privata: nuovo CCNL, movimenti di mercato, dialogo con le istituzioni

Il Segretario Generale dell’Univ, Anna Maria Domenici, fa il punto della situazione ed illustra i possibili scenari per i mesi a venire

C’è molta “carne al fuoco” su cui lavorare nei prossimi mesi. Questo il concetto espresso da Anna Maria Domenici, Segretario Generale dell’Univ (Unione Nazionale Istituti di Vigilanza) in merito ai principali nodi da dipanare nei mesi autunnali per il comparto della sicurezza sussidiaria: il nuovo CCNL, le nuove prospettive di mercato e il rapporto con le istituzioni sulle riforme in atto e in divenire. Ma partiamo da principio:
Per quanto riguarda il rinnovo contrattuale di categoria la situazione appare ancora piuttosto stagnante, nonostante, come ribadisce la Domenici, “l’iniziale e condivisa volontà di cambiamento”. La discussione è ferma all’ampliamento delle figure professionali da far rientrare nella sfera applicativa del contratto a fianco delle guardie giurate, cioè gli ex buttafuori, gli steward e i portierati. Il Segretario dell’Univ esprime comunque la sua fiducia in vista dell’incontro del 25 ottobre in grado (forse) di sbloccare l’impasse, grazie anche al supporto delle associazioni sindacali.
Sul fronte del mercato invece, Dominici sottolinea a più riprese il momento di “estremo dinamismo” che il settore sta vivendo, con fusioni, acquisizioni e la presenza di nuovi player con modelli di business innovativi. In vista di nuovi scenari il Segretario dell’Univ specifica il ruolo delle associazioni di settore che dovranno “mostrarsi all’altezza di rispondere al mutato scenario di mercato, sempre più polarizzato, e dovranno proporre visioni e soluzioni evolute, sia sul fronte politico, sia sul fronte formativo, sia sul fronte dei confini operativi dell’attività di business”.

Secondo Dominici inoltre, è aperto e costruttivo il dialogo con le istituzioni, sia sul piano nazionale che sovranazionale, di cui Univ intende giocare un ruolo da protagonista. Nei prossimi mesi dovrebbe pervenire il decreto ministeriale per la formazione delle guardie giurate, aggiunge il Segratario dell’Univ, che ha espresso un parere positivo in merito alla recente riforma degli appalti (che allarga il raggio d’azione all’intero processo di acquisto) e ai nuovi poteri affidati all’Anac. Positività espressa anche sulla possibilità di impiegare le guardie giurate in nuove aree di intervento finora precluse per legge. Ipotesi quest’ultima che permetterebbe agli operatori di settore di ampliare i propri orizzonti di mercato.
Innovazione dunque, il filo rosso che lega le parole di Anna Maria Domenici. Dal 15 al 17 novembre, in fiera a Milano, all’evento “Sicurezza” parteciperà anche il Ministro dell’Interno Marco Minniti: una buona occasione per tirare le fila del discorso in ambito politico, legislativo e non solo.

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