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Salvini: massimo sostegno alla vigilanza privata

In un breve video il Ministro dell’Interno promette sostegno e “dignità” all’intero comparto della sicurezza privata. Assiv ringrazia e si mette a disposizione del Governo
Matteo Salvini esprime tutto il suo sostegno al comparto della vigilanza privata. Il neo ministro dell’Interno in un breve video promette che porterà il settore della sicurezza privata, considerato attualmente dallo Stato “un gradino più in basso”, ad un livello di “tranquillità, serenità e dignità pari alle Forze dell’Ordine”. La Presidente di Assiv, Associazione italiana vigilanza e servizi fiduciari, Maria Cristina Urbano ha espresso “viva soddisfazione” per le parole del leader della Lega e si detta disponibile ad aprire con il Viminale “tavoli di discussione sui tanti temi che interessano le Gpg”.
Il tema della sicurezza rimane un punto cardine per il Governo Lega-M5S, a conferma di quanto espresso ripetutamente in campagna elettorale. Oltre a innalzare il numero delle forze di polizia per garantire una maggiore presenza dello Stato nel territorio nazionale, sembra ormai irrinunciabile il supporto strategico delle guardie giurate per placare il crescente senso di insicurezza avvertito dai cittadini italiani. Il settore della vigilanza privata attualmente deve fare i conti con condizioni salariali e un quadro normativa precari, che lo scorso 4 maggio ha portato allo sciopero generale per l’intero comparto. I dipendenti degli istituti di vigilanza non vengono considerati dallo Stato quanto le forze di polizia, ma che al giorno d’oggi rivestono un ruolo fondamentale nella sicurezza pubblica, si pensi alla loro presenza negli aeroporti, nelle stazioni della metro, sui treni o negli ospedali.
Raggiungere “pari dignità con le Forze dell’Ordine”, come promesso da Matteo Salvini, permetterebbe un salto di qualità enorme in termini di miglioramento del servizio per l’intero comparto e un generale innalzamento del livello di pubblica sicurezza. In tal senso potrebbe prospettarsi una maggiore razionalizzazione nell’impiego delle forze dell’Ordine, che avrebbero la possibilità di concentrarsi su altri aspetti, quali ad esempio la lotta alla criminalità organizzata, o su compiti di pubblica sicurezza che non possono essere svolti che dalle guardie giurate. D’altro canto per il settore della sicurezza privata, si potrebbero aprire nuovi interessati scenari per il mercato, con una conseguente crescita occupazionale del comparto e una maggiore specializzazione in termini di qualità del servizio.

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