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Pagamenti digitali e blockchain: più sicurezza e meno costi

I problemi legati alla sicurezza informatica hanno finora penalizzato il settore degli acquisti online: secondo gli esperti la blockchain può essere la soluzione, anche in termini economici
Uno dei principali ostacoli che hanno condizionato notevolmente il settore degli acquisti online è rappresentato dalla scarsa fiducia degli utenti nei sistemi di sicurezza legati ai pagamenti digitali. Nonostante il settore della cyber security abbia fatto molti progressi negli ultimi anni, anche gli hacker hanno affilato i coltelli e trovato modi sempre più sofisticati per colpire. Non a caso, secondo uno studio di Ermes Cyber Security, il 2018 è stato un anno da record per il cyber crime. La ricerca riprende il rapporto Clusit dello scorso settembre: negli ultimi sette anni i cyber attacchi sono aumentati del 240%. Le aziende sono chiamate a rispondere e secondo molti esperti del settore la tecnologia blockchain potrebbe rappresentare una soluzione a questo tipo di problematiche.
La blockchain infatti nasce per garantire una maggiore sicurezza nelle transazioni finanziarie. Operatori come Mastercard e Visa ad esempio stanno lavorando e investendo su questa tecnologia per migliorare i pagamenti digitali. Il progetto è quello di utilizzare la blockchain per garantire pagamenti senza contatto. Ogni utente, in una transazione abilitata alla blockchain tramite i fornitori di servizi, avrà la registrazione della transazione rilevante nel sistema, garantendo sicurezza e privacy. In questo modo vengono tutelati sia l’acquirente che il venditore. Chi compra è sicuro, poiché la somma di denaro versata rimane congelata fino a quando non avrà ricevuto il servizio o il prodotto acquistato. Per il venditore invece, il prodotto o servizio viene fornito all’acquirente soltanto nel momento in cui lo stesso effettuerà il pagamento. Lo scambio viene garantito attraverso un contratto fra le parti denominato smart contract, che stabilisce in modo incontrovertibile i termini della transazione e garantisce che tutto vada a buon fine. Una volta caricato su blockchain, lo smart contract non può essere modificato, dev’essere onorato da entrambe le parti ed è disponibile per tutti.
Inoltre, la tecnologia blockchain nasce anche per escludere l’intermediario dalle operazioni finanziarie. Ciò significa un abbattimento dei costi sulle transazioni effettuate. Secondo uno studio della banca spagnola Santander, “l’utilizzo della blockchain potrebbe ridurre i costi legati alle transazioni finanziarie di 20 miliardi di dollari all’anno”.

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