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Movida sicura, nelle piazze italiane arrivano gli addetti al servizio di controllo

Dopo le immagini degli scorsi week end, molti Comuni ed esercenti stanno ricorrendo agli  addetti al servizio di controllo per verificare che le regole sulla sicurezza sociale vengano rispettate

Come ipotizzabile, dopo mesi di lock down, nelle ultime settimane le persone sono tornate ad una relativa “normalità”. Con la riapertura di bar e ristoranti, giovani e adulti hanno preso d’assalto le piazze e i luoghi della movida urbana. Le immagini relative ai week end scorsi hanno allarmato diversi sindaci, che per contrastare “l’effetto valanga” hanno deciso di inasprire le misure di sicurezza, facendo ricorso a controlli più serrati con l’ausilio degli addetti al servizio di controllo.

Questo genere di iniziative sta prendendo piede in molti comuni italiani, in particolare del nord, area in cui il coronavirus ha fatto più vittime. Sicuramente le città che compaiono tra le prime della lista per numero di morti sono Bergamo e Brescia. Nonostante il prezzo pesante che i due capoluoghi lombardi hanno dovuto pagare, dopo l’apertura dei locali la gente si è riversata subito nelle strade e nelle piazze cittadine. Le recenti immagini della movida a Brescia hanno fatto scalpore e il sindaco ha deciso di chiudere Piazzale Arnaldo con le transenne dalle 21.30, il sabato e la domenica, compresi i locali nella piazza e nelle vie limitrofe.

A Bergamo invece il sindaco ed il comandante della polizia locale hanno incontrato i titolari dei locali dove si sono verificate situazioni problematiche nelle scorse serate. Gli esercenti hanno dato la loro disponibilità di dotarsi di steward al fine di controllare che le persone rispettino le misure di sicurezza anti-covid, dal distanziamento sociale all’uso della mascherina. Inoltre, il Comune di Bergamo ha ingaggiato un istituto di vigilanza privata per presidiare Piazza Pontida e Piazza Vecchia, tra le 19 e le 24, soprattutto nel fine settimana.

Diversi comuni stanno provvedendo anche alla pedonalizzazione di alcune aree, che per la presenza di bar e ristoranti sono considerate a rischio assembramenti. Inoltre, i gestori dei locali hanno iniziato a lavorare solo su prenotazione. Gli addetti al servizio di controllo avranno il compito di controllare gli accessi nella zona pedonale, facendo riferimento alle prenotazioni effettuate presso i locali e verificare che le misure di sicurezza negli stessi vengano rispettate da tutti.

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