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AI & Tech

L’Intelligenza Artificiale sbarca anche su OnlyFans

L’Intelligenza Artificiale approda anche nel mercato a luci rosse. Su OnlyFans sono già state create immagini e foto di modelle virtuali realizzate grazie all’AI. Un nuovo business che erode i guadagni dei content creator, ma che offre anche nuove opportunità.

Le modelle virtuali create dall’Intelligenza Artificiale su OnlyFans

Sembra strano pensare che dietro una foto non ci sia una persona in carne e d’ossa eppure con l’Intelligenza Artificiale è così. L’AI permette di creare immagini che nella realtà non esistono e che, tuttavia, sembrano autentiche, reali.

Lo abbiamo visto di recente e per gli utilizzi più disparati. Compreso anche per il mercato del porno.

Sembra fantascienza, ma l’Intelligenza Artificiale è sbarcata anche su OnlyFans, la popolare piattaforma per contenuti di intrattenimento per adulti. Sul sito, infatti, stanno iniziando a circolare le immagini di modelle create con gli strumenti messi a disposizione dall’AI.

Modelle che non esistono, tuttavia realistiche, aderenti alla verità, fatta eccezione per alcuni limiti, come nel caso ormai noto delle dita delle mani. Circa l’80% degli utenti registrati sul portale si lascia facilmente ingannare dalle modelle create dall’Intelligenza Artificiale, non percepisce il “trucchetto”.

E c’è chi in questa nuova fronteria della tecnologia ci ha visto un business.

Come l’artista TheRRRealist, che sta sperimentando l’Intelligenza Artificiale nel settore dell’hard. Sul suo sito è possibile trovare tantissime immagini di modelle generate grazie all’AI, in vendita in pacchetti da più foto come su OnlyFans. Ma non finisce qui, anche su Istagram sono già stati creati decine di profili di “ragazze” realizzate con l’Intelligenza Artificiale e alcuni di loro hanno già centinaia di milioni di follower.

Intelligenza Artificiale: problema o opportunità?

La facilità con cui l’Intelligenza Artificiale può produrre immagini realisticamente “perfette” rischia di mettere in crisi non solo il mondo del porno, come nel caso di OnlyFans, ma anche altri settori.

I content creator, che fino ad oggi prosperano grazie alla produzione di contenuti, ora si ritrovano messi alle strette.

Certo, come si diceva in precedenza, l’AI non ha ancora raggiunto livelli ottimali di definizione, vedasi per il problema delle mani o per la produzione di contenuti video. Tuttavia, la velocità di apprendimento di questa tecnologia ci fa pensare che l’arco di tempo in cui l’Intelligenza Artificiale sarà in grado di risolvere questi problemi non sarà così lungo.

Dall’altra parte però, chi si occupa di creare contenuti, potrebbe sfruttare l’AI per aumentare la produzione degli stessi e soddisfare in modo più personalizzato le esigenze degli utenti.

Lo ha sottolineato anche Avon, content creator australiana. “Le persone reali che usano l’Intelligenza Artificiale per creare contenuti in cui sono protagoniste potrebbero godere di un incredibile punto di svolta, consentendo loro di lavorare nascondendo ferite, gravidanze o persino la vecchiaia. Oppure possono assumere dipendenti per creare e caricare nuovi contenuti per conto loro se hanno bisogno di prendersi una pausa”.

Quello che, almeno per ora, l’Intelligenza Artificiale non può fare è sostituire la creatività, l’arguzia e l’ingegno degli esseri umani.

Almeno per ora.

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