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La videosorveglianza obbligatoria per gli asili nido

Videosorveglianza asili nido: cosa succede con il Decreto sblocca cantieri?

Il Decreto sblocca cantieri è entrato in vigore dal 18 giugno del 2019, recante disposizioni urgenti relativamente al rilancio del settore dei contratti pubblici, per velocizzare gli interventi infrastrutturali, di rigenerazione urbane e di ricostruzione a causa di eventi sismici.

Tale decreto prevede al suo interno anche l’obbligo di installazione di impianti di videosorveglianza all’interno di asili nido pubblici e privati.

A fronte dei numerosi episodi di cronaca verificatosi nei confronti di bambini, l’obbligo di videosorveglianza per tutti gli asili nido,  pone il chiaro obiettivo di tutelare la sicurezza di soggetti più “indifesi e facilmente attaccabili”.

Per poter procedere all’installazione di un impianto di videosorveglianza, ciascun istituto scolastico deve procedere alla redazione di una valutazione d’impatto privacy, quale operazione necessaria stabilita e introdotta dal regolamento UE 2016/679 GDPR.  Alla presenza di lavoratori, segue la domanda di autorizzazione con l’Ispettorato del Lavoro o accordo con la rappresentanza sindacale. 

Oltre ciò, lo strumento della valutazione di impatto privacy è ritenuta indispensabile, allo scopo di valutare i possibili ed eventuali pericoli e rischi derivanti dalla situazione tutelata, ossia , la necessità di tutelare il benessere psico-fisico di “bambini indifesi per la loro tenera età” e di contro, la riservatezza dei medesimi.

Il legislatore ha, conseguentemente, previsto che le immagine registrate tramite l’installazione delle telecamere devono essere registrate in maniere cifrata, in modo da non consentire un comune riconoscimento. La loro visualizzazione è consentita esclusivamente alle forze dell’ordine e a seguito di necessaria denuncia

Le immagini acquisite dovranno essere conservate con estrema sicurezza, in modo da prevenire, evitare e/o ridurre il rischio di data breach, ossia, una violazione di dati personali che comporta in maniera imprevedibile o illecita la perdita, la distruzione e la divulgazione non autorizzata di dati conservati e trattati.

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