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Computer e cellulari amici nemici

Il recupero e l’occultamento di dati nelle memorie elettroniche

Affidiamo quotidianamente i nostri dati, promemoria, agende, password, pensieri ma anche conti correnti e transazioni agli strumenti di uso comune fra cui pc, tablet, Iphone, cellulare e tutti quegli irrinunciabili oggetti che ci collegano con il mondo e senza i quali è davvero difficile, al giorno d’oggi, interagire nella nostra società.

Contattati due tecnici informatici che hanno un’attività di vendita e manutenzione nel settore dell’elettronica e che hanno prestato le proprie competenze al Tribunale di Trento per il recupero dei file e dei dati nei computer di soggetti sotto indagine e a processo, si è fatto un quadro di quanto la nostra privacy sia più o meno sensibile e labile, benchè formalmente difesa e quali siano le precauzioni da adottare per non incorrere in spiacevoli sorprese.

Per motivi di privacy le persone intervistate hanno voluto mantenere l’anonimato.

Come è nata la collaborazione con il Tribunale di Trento e quale compito avete avuto nel recupero di informazioni sui computer?
La nostra è stata una collaborazione di diversi anni fa, stiamo parlando dei primi anni del 2.000. Si trattava di perizie del tribunale e noi collaboravamo con chi le eseguiva. Il nostro compito consisteva nel salvare i dati di una “macchina”, per capirci un computer. Si trattava di oggetti personali di persone indagate. Una volta salvati i dati venivano consegnati e il nostro compito finiva.

Che tipo di dati?
L’etica professionale, che noi abbiamo sempre applicato e che consigliamo ad ogni potenziale cliente di tecnici informatici di controllare, non ci ha mai portato a visionare i file di un computer che andiamo a “lavorare”. Questo vuol dire che noi non sappiamo di cosa si tratta, sappiamo solo che viene salvato su un supporto leggibile per chi ha la competenza e il compito di leggere il contenuto.

Quindi in che situazione vi siete trovati ad operare? Intendo dire che tipo di cancellazione avete aggirato?
Nulla si cancella da un computer. Anche quando hai svuotato il “cestino” hai ancora “memoria” di quello che hai fatto transitare sul tuo pc. Puoi prenderlo a martellate, puoi gettarci dell’acido, ma il disco rigido contiene ancora tutto. Quindi c’è sempre la possibilità di recuperare i dati qualora i supporti meccanici ci siano. L’Hard disk o disco rigido, tradizionale. Tutta un’altra storia con le chiavette. Queste sono dei chip e se si rompono va perso tutto il contenuto. Il disco invece può essere manipolato in camera bianca, che solo le ditte specializzate hanno, dove vengono “lette” le tracce in un luogo senza polvere. Il disco viene smontato e letta la magnetizzazione dello stesso.

Si dice che anche la fotocopiatrice o la macchina per i fax sia una sorta di computer, quindi mantiene memoria del lavoro che ha fatto?
Dipende se sono fotocopiatrici dipartimentali, altrimenti non è così, nel senso non sono pericolose.

Quindi se getto un pc, o un portatile perché è rotto come devo fare per non permettere a nessuno di risalire alla memoria?
Due soluzioni. Estrarre il disco rigido e tenerlo in un posto sicuro gettando tutto il resto, oppure fondere la macchina in una fornace.

Per le memorie esterne?
Stesso sistema. O si fondono o si tengono sotto chiave anche se non funzionano più.

Oramai i cellulari sono dei piccoli computer quanto anch’essi possono tenere memoria quindi?
I cellulari lavorano in modo differente perché usano la memoria in stato solido per cui utilizzano il sistema chip, quindi se si rompe, fisicamente, non può essere recuperato

Nel vostro lavoro quali sono i pericoli che vedete maggiormente circa le violazioni ai computer?
Ciò che rende un computer vulnerabile è l’intrusione, quindi il virus, i trojan, li spyware ecc. Se si fa attenzione, si usa il cervello, si leggono sempre tutte le schermate, si fanno gli aggiornamenti, si usa un buon antivirus e si naviga in internet con tutte le precauzioni non succede nulla. Se invece si visitano siti discutibili, si aprono mail per default, non si legge ogni schermata, si è pressapochisti e si viaggia in internet scorrazzando ovunque, spesso là dove c’è più movimento quindi siti porno o i loghi per cellulari per esempio il virus e il pericolo è matematico. Faccio un esempio durante i mondiali di calcio c’è stata un’epidemia perché in tantissimi per non pagare sky ha navigato in siti dove promettevano le partite gratis e si è trovato a spendere molto di più per la ripulitura del pc

Ma quali sono i rischi?
Virus e spyware sono usati ed inventati per recuperare dati sensibili e rubarli. Quindi consiglio un uso molto attento delle macchine e soprattutto della rete. Purtroppo ormai viviamo in un sistema che non ti permette di non avere internet, la stessa sanità, le banche, gli uffici amministrativi stanno delegando al web l’utenza con i clienti, per cui siamo tutti a rischio di malintenzionati che vogliono accedere a dati, password, conti correnti, identità. Non resta che usare la testa e fare attenzione.

Ma se il pc è infestato?
Viene formattato e si reinstalla il sistema operativo, quindi quello è pulito e abbiamo rimosso il pericolo. Attenzione a mail sospette, non vanno nemmeno aperte, così come video o foto su cui sei invitato a cliccare, la curiosità spesso è traditrice. Tu clicchi e ti si installa un programma spia. Come ti colleghi a internet sei in linea.

Che tipo di indagini passano dai pc?
Quando il sospetto è di pedofilia, ma anche indagini aziendali. I pc vengono sequestrati e setacciati e salta sempre fuori qualcosa che pensavi di aver nascosto bene. Poi siamo sempre rintracciabili, perch&
eacute; abbiamo un id, ci colleghiamo a un adsl che ha un codice identificativo personale, quindi sempre mettere password ai wi fi perché si risponde nominalmente di tutto il traffico. Quando navighi con wi fi libero ti registri, sei sempre a monte identificabile, non sfuggi. Esistono dei piccolissimi coni d’ombra come Word Group per il pc di casa se lo cambi non vedi che si è collegati, ma si deve essere quasi degli hacker.

Vanno tanto di moda i T Cloud, cosa ne pensate?
E’ una follia, anche la Telecom lo vende spesso inconsapevolmente per l’utente. Ma praticamente tu immagazzini i tuoi dati in web, su un server chissà dove e in uno spazio comune. Bè personalmente io non lo farei perché come non è sottochiave può essere accessibile. Meglio una memoria esterna oramai ne fanno di immense.

Si vede nei film che dal web c’è chi può spiarti via webcam o sentirti via microfono, è possibile?
Se il pc è spento no, se è acceso o in stand by forse si, ma si tratta di hacker, il delinquente comune non ha le capacità per spiare a caso qualcuno. Direi che è trama da film. Anche se possibile. Da remoto con uno spyweare si può però entrare in possesso del tuo pc, questo direi che è più pericoloso.

Si dice che i Mac siano più sicuri è vero?
Allora diciamo che è un discorso di percentuale. Per ora solo il tre per cento di persone che hanno un pc possiede un mac, quindi un hacker non ha interesse a gettare un amo per quel tre per cento quando ha un novantasette su cui sbizzarrirsi. Ad ogni modo il mac come il tablet funziona con carta di credito quindi è appetibile perché ci associ sempre la tua carta di credito e la maggior parte delle volte chi viola il tuo computer lo fa per arrivare al tuo conto

Per cui?
Per cui come ti colleghi alla rete sei in piazza e sei rintracciabile e vulnerabile. Quando pubblichi qualcosa in internet non lo cancelli più, anche quando pensi che lo hai cancellato quella pagina esiste ancora. Google poi ha tutti i tuoi dati che incrocia e sul tuo profilo tende a circoscrivere pagine di tuo interesse. Google ha sterminati server in Nevada dove a basso costo c’è memoria di tutto.

In che senso?
Dopo l’11 settembre in America è passata una legge per cui tutto viene tenuto e in America, ma non solo ci sono posti sterminati sotto terra dove a costi bassi si possono tenere server di memoria che ormai occupano spazi ristretti. Spesso perché non si fa attenzione e si va di fretta si abilita il sistema operativo alla tracciabilità dei dati e poi ci si trova pubblicità e quantaltro ad hoc al nostro profilo. Non solo siamo schedati e non è una bufala che facebook è stato inventato da Cia e Fbi. Google poi, e gmail così come youtube lo fanno da sempre. Fondamentalmente la privacy non esiste è solo formale soprattutto se parliamo di America. Si dovrebbe cercare server europei dove, per lo meno in minima misura la privacy è più tutelata. In America si tiene tutto. Possibile che quando ho cambiato telefono e scheda telefonica sul mio nuovo cellulare siano apparsi tutti i miei vecchi messaggi, anche quelli cancellati? Evidentemente da qualche parte erano stati immagazzinati ed archiviati…. Per non essere monitorati con i cellulari l’unica soluzione è togliere la batteria. Quindi? Ora i nuovi cellulari non li puoi aprire e men che meno togliere la batteria…. Gps, carte di credito, telefoni, pc….sono macchine che usiamo ma che allo stesso tempo possono entrare nella nostra vita e diventare un mezzo per altri di monitorarci e controllarci. Non avete notato quante telecamere ci sono in una città di provincia come Trento?. E i satelliti che fotografano in continuazione la terra? Google map?… Ogni giorno che passa è peggio, Snowden docet. Insomma per dirla tutta ci siamo microcippati da soli e pensiamo di essere liberi….

di Katja Casagranda

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